19 / 10 / 2017

Storicità, artigianalità e personalità, intrecciati nella bottiglia per i 120 anni della Nino Negri.

“La storia della casa vinicola Nino Negri inizia nel 1897 quando il suo fondatore Nino sposa Amelia Galli, proprietaria della fortezza di Chiuro, a una decina di chilometri da Sondrio.
Il figlio Carlo affianca il padre a partire dal 1927; acquista nuovi vigneti, migliora le tecniche di coltivazione, affina i processi produttivi. Il vino prodotto non viene più venduto sfuso, ma imbottigliato ed esportato all’estero, in Europa e negli Stati Uniti.
Nel 1977, dopo 50 anni esatti al timone delle proprie cantine, Carlo Negri passa il testimone a un giovane enologo entrato in azienda qualche anno prima, Casimiro Maule. Con passione e lungimiranza, Maule punta tutto sulla qualità, valorizzando e coinvolgendo ogni attore della filiera produttiva e lo fa con il pieno supporto del Gruppo Italiano Vini, che nel frattempo ha acquistato l’azienda”.

Con l’edizione limitata della Riserva Castel Chiuro 2009, ottenuto dai migliori cru di Valtellina, Grumello e Valgella, Casimiro Maule ripropone il vino più celebre della cantina Nino Negri per festeggiare i 120 anni dalla fondazione.

Storicità, unicità e prestigio i valori attualizzati dalla nuova etichetta che, mantenendo l’impostazione degli anni ‘50, è stata ripulita e impreziosita con l’utilizzo di una carta marmorizzata, decorata a mano da artigiani fiorentini, in cui il gioco di colori rende ogni esemplare unico e inimitabile. Ai toni caldi e profondi della carta, evocativi del vino stesso, l’argento aggiunge luminosità ed eleganza.

La confezione di ogni bottiglia si completa con un cofanetto al cui interno, subito dopo l’apertura, si trova un piccolo libro che, attraverso le parole di Mario Soldati e l’intervista a Casimiro Maule, racconta la storia della cantina e della valle.

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